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Trovarobato
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Alla Fiera della Fine

by Musicaperbambini

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(Frrr) Piuttosto che essere portato dal vento dove Donne eleganti Ti guardano con ripugnanza (Frr) O in un cestino tra tanti volantini Molto ingombranti Ma scritti solo in basso a destra (Frrr) Piuttosto che ora (Frrr) Piuttosto che nel vaso allora VIVERE NEL TUO NASO Era meglio Era meglio (Frr) Piuttosto ch'esser nell'indifferenziato a vita Subendo il broncio Per questo dal tuo fazzoletto (Frr) Che è condannato a starmi adeso in eterno E sta perdendo L'odore della menta fredda (Frr) Piuttosto che ora O fosse anche nel raso allora VIVERE NEL TUO NASO Era meglio Era meglio VIVERE NEL TUO NASO Era caldo Anche se inverno VIVERE NEL TUO NASOOO Era bello Ero yellow VIVERE NEL TUO NASOOO Ero vivo, ero vivo VIVERE NEL TUO NASOOO Ero schifo, ero schivo VIVERE NEL TUO NASOOO Vi guardavo da una narice E a volte uscivo (Frrr) E tu che ti sei liberata da me e dal male Respiri meglio quest'aria che poi non ti piace E ti lamenti che c'è puzza di cose Perché non vieni, invece, a riportarmi a casa? Facciamo ora, Facciamo che ti intaso: Fammi VIVERE NEL TUO NASOOO Sarà meglio sarà meglio VIVERE NEL TUO NASOOO Sarà caldo anche d'inverno
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Cartolino 02:57
PRONTO, sono Cartolino, vengo dallo Spazio, con il tuo permesso atterro! UOMO, ho per voi annunci del tutto riservati PRONTO, ti risponde Uomo, parlo dalla Terra, devo metterti in attesa FORSE non c'è mica posto Qual è la tua misura? Son quindici per dieci Qual è la tua missione Inedito Spaziale pellegrino? Eh Any Oh Anyah CARTOLINO VA SPEDITO Come c'è scritto qui dietro col dito Al Pianeta preferito PRONTO sono Cartolino Cito dalla Bibbia sarei primo ad atterrare Tra milioni di alieni sul Vostro pianetino PRONTO ti risponde l'uomo, a me non risulta forse ho un'edizione vecchia VEDO cosa posso fare Qual è la tua paura? Il buio e i matrimoni E forse anche la morte Di certo gli occhi scuri dei procioni! Eh Any Oh Anyah CARTOLINO VA SPEDITO! State indugiando alla sola occasione di astro-comunicazione PRONTO chiamo dalla Terra Prima di parlarti dobbiam litigare noi FORSE porti malattie o forse ce le vendi BRAVO! A esser visitato sei il millesimo pianeta Puoi accedere all'offerta! Qual è il tuo domicilio? Qual è il conto in banca? Qual è la tua bandiera? Compilami di dietro Imbuca tutto nella buca nera CARTOLINO VA SPEDITO Poi salderai con il tempo a dovere Nelle prossime 3 ere
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Il capo dei nonni Decide che decide il nonno Il capo dei nonni Decide quando viene sonno Il capo dei nonni Decide che la vita a volte sfugge di mani E rimani a fare vita da cani Il capo dei nonni Decide che si chiama Gino Il capo dei nonni Decide che fa bene il vino Il capo dei nonni Decide che era meglio avere solo un catino vicino Però il bagno in giardino Il capo dei nonni Decide che si va su Marte Il capo dei nonni Decide che poi non si parte Il capo dei nonni Decide che a partire dopo sono le Carte TUTTI COL GIORNALE TUTTO CHE FA MALE, TUTTO NON È UGUALE TUTTI DAL DOTTORE TUTTI CON PAROLE SEMPRE PIÙ DA SOLE Il capo dei nonni Decide quando è freddo il mare Il capo dei nonni Quando ci si alza per pisciare Il capo dei nonni Decide quando andare dal dottore o in cantina O in una casa in collina Il capo dei nonni Decide che era già deciso Il capo dei nonni La morte non lo guarda in viso Il capo dei nonni Decide se lasciare con o senza sorriso Con il tempo che ha ucciso Decide che aveva ragione Annuncia che si va in missione Il capo dei nonni Avanza come zuppa con la truppa di nonni Tutti con le carte basse, le pensioni in tasse Le consorti grasse, le portiere scasse Gli occhi sugli sconti delle casse TUTTI COL GIORNALE TUTTO CHE FA MALE, TUTTO NON È UGUALE TUTTI DAL DOTTORE
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Cellula per cellula ho formato la Donna Ideale E l'ho chiamata senza un Nome Ma Lei risponde se la chiami a comando mentale Senza che capisci come Ci son riuscito? usando solo un dito! Di cosa era lei priva? Di una materia viva Sala dopo Sala Le ho mostrato la Vita Ideale Nella Casa senza mura E Lei guardava ogni Elettrodomestico strano Fino a quando nella mia Hall riproduttiva Sembrava remissiva Di cosa era lei priva? Di una materia viva Metterò una cellula cattiva Che rende meno morti Poi Sognava con i circuiti storti Lui, un altro Corpo di mille Corpi Cellula tra cellule mi sono evoluta davvero E Adesso corro verso un Muro Però il programma 3 che non mi fa fare del male Ed ha attivato la mia Mutanda salva cuore Aspetterò due ore E Dopo ci riprovo Ma contro un muro nuovo Fatto con la mano di un umano Ma digital supporti Poi Sognava con i circuiti storti Lui, un altro Corpo di mille Corpi Lei si liberava dal suo collare Io l'ho programmata per farmi abbandonare
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Che ci ricavo ad ospitarti, Pellegrino E chi ti manda sul tuo cammino? Mi avete Voi mandato ad ora dal futuro Parola d'ordin? Culo Maturo Ahh, benvenuto, chi ti ha dato i giusti lemmi? Voi siete stato, tra due decenni Lasciate che vi spieghi, o mio Re, tutti viaggiamo nel tempo MA IO PERÒ AL CONTRARIO MARIO RIBALTO IL CALENDARIO, SONO MARIO ANTIORARIO Cosa mi hai detto tra venti anni, Pellegrino? Come finisce vostro destino Ah Arriveran rivoluzioni tagliatesta Dimenticate saran le vostre gesta Ah Del vostro aspetto non ne rimarrà disegno Il figlio vostro sciuperà il Regno Si canterà anche con una brutta voce Non sarà umano chi cuoce I soldi senza testa e croce Il cibo si scoprirà che se è buono nuoce Tondo sarà 'l mondo e girerà veloce Una lacrimuccia è scesa poi dal vostro viso E poi che ho fatto? Vi siete ucciso Ah Soltanto che non capisco perché ho ucciso me e non te Io vi servivo ben più da vivo per legger questo messaggio testé: Il figlio tuo lascialo a lei, quella suora dal ventre buono Lo crescerà come figlio del cielo e non come erede del trono Gioca lo quattro in locanda e al torneo punta tutto sui due longobardi Al tuo stanco Bracco dai l'ultimo osso e carezzalo ora: domani è tardi E a mezzanotte svuotate un Otre: domani si viaggia nel tempo MA IO PERÒ AL CONTRARIO MARIO IMBARCHERÒ IL LUNARIO MARIO E' STATO NECESSARIO SONO MARIO ANTIORARIO Pensa che gran sedere, se anziché il postino o il corriere bussasse MARIO ANTIORARIO Al Te passato potresti mandare in forma canzone Una raccomandazione Un cambio di direzione Tramite MARIO ANTIORARIO Pensa che bello potersi fidare, contare su uno più saggio Cioè tu che mandi un messaggio-omaggio da un futuro MAGGIO CHE VANTAGGIO Ho fatto male ad ascoltarti, Pellegrino: hai solamente finito il vino. (Mio!)
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C'è un supereroe che nell'armadio non ha nulla da temere È il supereroe che ti protegge la camicia dal sedere Ma (Olè olè) se la stropicci L'UOMO DI CAMICIA (TI PUNTA AL CUORE) L'UOMO DI CAMICIA (IL SUO VAPORE) Ecco cosa faaa viene a punire chi è vestito molto male Ecco come faaaa a bottonate ti ritrovi all'ospedale Che però anche lì se il tuo pigiama non si intona col pitale L'UOMO DI CAMICIA (TI PUNTA AL CUORE) L'UOMO DI CAMICIA (IL SUO VAPORE) Sogna un mondo ripieghevole Ti sorride nemichevole Fa la Danza delle Maniche Taglie tante tutte uniche Poi scompare tra le nuvole, e il vapore del tuo ferro da stiro È accaduto che andavo in macchina più forte del motore È venuto a me, quando quell'albero ha gridato di dolore Io ero molto morto ma venne a salvare il mio vestito dal colore (Rosso) L'UOMO DI CAMICIA (TI PUNTA AL CUORE) L'UOMO DI CAMICIA (IL SUO VAPORE) Sogna un mondo con un abito Dal mattino fino a sabato Crede solo nelle favole Dal bottone dilettevole E dove la veste non si immagina Altrimenti gira pagina E ti spara col suo ferro da stiro E ti stira col suo ferro da sparo Non sono sempre stato così: una volta ero un stracione come voi, ma poi ho diventato elegantissimo Pronto Sono Dio, È vero che vi è nato un uomo di camicia? Salve Signor Dio. Non è preciso che sia Nato così a caso devo ammettere che L'ho creato io: è stato un giorno Che ero a casa dalla scuola E non c'era niente nella tele Né negli elettrodomestici E avevo in casa Un filo ed un bottone Ed il DNA di un uomo da mischiare Ecco cosa ho fatto: ho messo tutto in una pentola solare Lei ha cotto tutto ed ecco che ora tutto il mondo può ammirare L 'UOMO DI CAMICIAAA Questo è contro le mie regole Non ti ho dato le tue remore? Son finite sotto i tavoli Le ho scambiate per dei cavoli Le ho stipate nei barattoli E non hanno resistito all'aceto Non finisce qui
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Son Occhiotristo Menagramura Monatto di fiducia Questa è la veste Di chi la peste Ha preso ed ora brucia Ah che bello quando succede: Io di un po' di tutti sono erede Or di questo agiato vecchiaccio Ecco cosa faccio Prima stacco il braccio Poi l'anello giallo e bello Forse me lo tengo Forse lo rivendo Prima lei attorno Attendo Son Occhiotristo Menagramura Ed io sorella Morte Mi stai appresso Così di spesso Mi pari far la corte Buonadonna son così gramo Che nessuna a me disse 'ti amo' Quando morirà questo mostro Manderete un altro al posto vostro Buon Occhiotristo Menagramura, Che nulla più v'attrista: Avete tanti Drappi eleganti: Voi siete grande artista Del lavoro di riciclaggio Un giorno ciò verrà a vostro vantaggio. Vesto a pezzi un triste pagliaccio Ecco cosa faccio: Io vi tiro il braccio Per tenervi Nella vita Ah che bell'anello Ma nel mio tranello Sei caduto Infatuato Quando la mia falce alzavo Tu pensavi al tuo ricavo Io a quanto fossi bravo A sgravarmi il cargo gravo Buon Occhiotristo È sera, hai visto? Il mondo si scolora Guardalo bene l'ultima volta Che è giunta la tua ora: Ora ti solleverò piano Molla il braccio e prendi la mia mano Che ti porto al Diavolo irato Quando arriverai Tutto sconterai L'avarizia e la mestizia Ma di soprattutto Rovinare tutto A ME, MANDANTE DI OGNI LUTTO Quando mi arrivava il morto Tutto già gli avevi tolto Brucia nel giron contorto DEI maligni COI maligni Son Occhiotristo Menagramura Vi scrivo dall'Inferno Lo recensisco con stella nera: Ci tornerò in Eterno Ma della Morte ho ancora la mano Che ho staccato prima piano piano Per apporvi a un dito l'anello Mi pare di sentirle dir: 'che bello'
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AAAAAAH! AAAAAAH! AAAAAAH! Dice tante cose E a te dà torto quasi sempre Invece dà ragione a chi ti chiede qualcosa E non ti lascia avere mai fiducia nei tuoi mezzi SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO L'UOMO IN MANO Quando sei felice e concentrato su una cosa, ti rovina tutto Ricordando scadenze che Hai ed i motivi per cui tanto un giorno muori SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO L'UOMO IN MANO INVECE È FRUTTO DELLA TUA IMMAGINAZIONE AAAAAAH! AAAAAAH! AAAAAAH! TU TU TU TU Tu lo stringi forte e poi lo butti via lontano Chiuso in bidone o in una cella iperbarica Ma lui prima o poi ti ricompare sempre in mano SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO L'UOMO IN MANO INVECE È FRUTTO DELLA TUA IMMAGINAZIONE
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Marmellano 03:23
Com'era bello Marmellano Quando partì colla sua bici Voleva fare il giro della realtà Com'era certo Marmellano: Sarebbe stato il primo al mondo A fare il giro in fondo Fino all'Aldiquà! Era felice Marmellano Rispetto a quando era contento E nelle le orecchie al vento le parole MASTICA BENE MASTICA MEGLIO Ma c'era nessuno a salutare Marmellano Aveva messo un bigliettino Nelle borsette delle mamme E c'era scritto: Non so scrivere, pietà! Per questo parto senza carte E tornerò dall'altra parte Una valigia in pane mi accompagnerà! Ritornerò con confetture, Perché le spezie sono dure E non vi vorrei più sentire dire MASTICA BENE, MASTICA MEGLIO MASTICA FINCHÉ ROMPI I DENTI Ma c'era nessuno a rimirare Marmellano Mentre la sua bici si librava ad aeroplano Com'era stretto quello stretto Che si stringeva come un letto E cominciò ad aver sospetto su di sé Gira la bici Marmellano Gli aveva detto un'ombra scura Prima di scomparire col mattino SVEGLIATI BENE, LAVATI I DENTI MASTICA TUTTO, CHIUDI LA PORTA A CHIAVE Marmellano Ma lui ormai era di dietro E ormai indietro non tornava mica più Meglio così: tornerò avanti Pensò gridando a tutti i Santi Che come i denti erano ormai caduti giù: Ogni pedale spinse a fondo Come se fosse un Mostro imMondo Contro il suo enorme Girotondo Come era bravo, veloce, vorace e in fondo stanco Marmellano Quando la vide da lontano La casa sua da dietro col cartello: QUESTA È LA CASA VISTA DA DIETRO DENTRO C'È UNO DIETRO A QUEL VETRO È MARMELLANO SEMBRERÀ STRANO MA ORA SI INCONTRA CON IL SUO SPETTRO WAAAAAAHHHH Ma c'era lui solo ad aspettare Marmellano: Solo una candela che bruciava piano piano Ffft
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C'è una paladina palindroma, protegge la città Subacquea, si aggira per metà sordida La fine, dall'inizio, indomita mutua Se l'anemone fenomenale, si gira È l'anemone fenomenale, ancora Questa paladina palindroma non ha bisogno di nemesi Mica come voi, stupidi Che scelgono nemici comodi Se l'anemone fenomenale, si gira È l'anemone fenomenale, ancora È l'anemone fenomenale si legge Da sinistra a destra con F centrale Super eroina del bene e del male Da qualunque parte ti pungerà uguale È l'anemone fenomenale è finita qua... ...auq
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Mi hanno piantato in un orto botanico Ma son scappato in un impeto rapido È stato grazie alle gambe di sedano Se vado in giro e la gente mi guarda strana Lasciare il fango, le larve ed i tuberi Mi han detto che non è mica da alberi Ma succhiar liquidi restando comodi Non è la vita da quando l'ho presa in mano (e l'ho portata da voi) Anche se ora la gente che mi saluta, poi mi guarda STRANO Adesso porto i miei rami nei vicoli E lungo i viali adombrati da simili Fino a salire per sentieri ripidi A capo di una comunità montana (mi hanno votato perché) Sono le gambe di sedano che mi danno l'andatura STRANA Mi son svegliato in un Orto Botanico Erano un sogno le gambe di sedano: Era soltanto l'odor della spesa di una Donna con la borsa di carta che si allontana (e non ritornerà più) Fino al mercato di prossima settimana (e allora sognerò che) Grazie alle gambe di sedano tornerà la mia andatura STRANA Upon a wheelchair time goes by Far from the wheelchair, there go I
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Quand'era il mondo primitivo C'era un solo mortovivo: Ero io Gli altri attendevano la notte E io rinchiuso in una botte Che dormivo E mi svegliavo Temutissimo Vampiero A cui nessuno accese il cero Negli anni dell'antico Egitto In fondo al Nilo stavo dritto E paziente Che mi ci avevano buttato Per punire quel reato Del mio dente Senza sapere che era abile Vampiero A rincasare nel suo impero E a mezzanotte il temutissimo Vampiero Si fece vivo tra il mistero CON IL NERO MANTELLO CON LA BOCCA A CANCELLO COL CANINO A CESELLO Di fronte avevo il Nazareno Che dal cielo al suol terreno Pregò Dio Eppure le sapevo bene Orazioni e cantilene Pure io: L'eterna veglia dona a me Che son Vampiero Splenda per me il perpetuo nero! Riposo in pace fino a sera Poi mi sveglio e sai chi c'era Uno e Trino? Colui che muta l'acqua in vino Ma incapace a far risorger Suo cugino: Non sono qui a fare un processo Ma il buon Lazzaro è decesso proprio iero E guarda caso è senza sangue e ci son gocce fino a qua Bel mistero Fammi imparare, o temutissimo Vampiero, Quel trucco che ti rende della morte frontaliero E andò a gridar: Alzati e corri sul sentiero La vita tua due punto zero CON IL SOLE CHE ACCECA COL BECCHINO CHE IMPRECA COLLE OSSA GIÀ IN TECA Non fu la ruota spaccaossa O la vergine puntuta A fermarmi Per questo in luogo dell'abiura La tua razza passa in cura Delle armi Sia arso qui L'inquisitissimo Vampiero Et puro è ora 'l monastero Amen o ché. poi mi svegliai pria de lo sole E bere un Cappucino all'alba, mmhh, è quello che ci vuole! Rideva l'Oste transilvano che teneva me in sua mano Come un pazzo Perché ero in forma di pennuto E dissanguarmi in un imbuto Fu un sollazzo Ma a mezzanotte, il temutissimo Vampiero Tornava a reggere il maniero Conte temuto da rumeni Poi snobbato dai franzosi: Strana sorte Di che potevo aver paura? Ghigliottine o induratura Messa a morte? Testa alla mano dissi: Oui je suis Vampiero E son del sangue sommeliero E alla donzella che la notte a sé mi prese Succhiai la vita alla francese CON IL MIGNOLO ALZATO COL CANINO AFFILATO COL IL SANGUE NEL FIATO Ora che è ormai il tremilaenove Sto su un'astronave dove Mi han convinto A esser colono dello spazio e verso Marte, Urano e Giove Son sospinto Perché soltanto il temutissimo Vampiero Può completare un viaggio intero Ed arrivare morto e vivo e manovriero Con il suo cosmico Veliero L'umanità ch'era nemica Ora mi acclama come mica Mi aspettavo: A essa arrivavo con i morsi Ma ora invece coi rimorsi Mi allontano Arriverò nell'anno X dopo Vampiero Precisamente quello zero Ma nella vita non si sceglie di esser Dio Per cui ancor decido io DI CAMBIARE OPINIONE D'IMBRACCIARE IL TIMONE DI PUNTARE SUL SOLE DI MORIRE DI LUCE DOPO BUIO, SANGUE, BUIO, SANGUE E CENTOMILA PAROLE

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Con questo disco MusicaPerBambini, oltre a rinnovare la collaborazione con Trovarobato (iniziata con Dio Contro Diavolo, l'album cult del 2008), inizia la collaborazione anche con Hukapan, etichetta degli Elio e le Storie Tese. E sono proprio sia Elio che Rocco Tanica ad essere ospiti nel disco, rispettivamente in "Mario Antiorario" e "Vivere Nel Tuo Naso", e in "Cartolino".

Com'è prassi nella discografia di MusicaPerBambini anche "Alla Fiera della Fine" è un concept album nel quale ogni brano del disco ha un finale a sorpresa, ed è proprio da qui che deriva il titolo.
Signore e Dipintore si aggirano per la Fiera dove una banda sgangherata suona i brani dell'album in sottofondo.

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released December 6, 2019

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Musicaperbambini Piacenza, Italy

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