1. |
Vivere nel tuo Naso
02:31
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(Frrr)
Piuttosto che essere portato dal vento dove
Donne eleganti
Ti guardano con ripugnanza
(Frr)
O in un cestino tra tanti volantini
Molto ingombranti
Ma scritti solo in basso a destra
(Frrr)
Piuttosto che ora
(Frrr)
Piuttosto che nel vaso allora
VIVERE NEL TUO NASO
Era meglio
Era meglio
(Frr)
Piuttosto ch'esser nell'indifferenziato a vita
Subendo il broncio
Per questo dal tuo fazzoletto
(Frr)
Che è condannato a starmi adeso in eterno
E sta perdendo
L'odore della menta fredda
(Frr)
Piuttosto che ora
O fosse anche nel raso allora
VIVERE NEL TUO NASO
Era meglio
Era meglio
VIVERE NEL TUO NASO
Era caldo
Anche se inverno
VIVERE NEL TUO NASOOO
Era bello
Ero yellow
VIVERE NEL TUO NASOOO
Ero vivo, ero vivo
VIVERE NEL TUO NASOOO
Ero schifo, ero schivo
VIVERE NEL TUO NASOOO
Vi guardavo da una narice
E a volte uscivo
(Frrr)
E tu che ti sei liberata da me e dal male
Respiri meglio quest'aria che poi non ti piace
E ti lamenti che c'è puzza di cose
Perché non vieni, invece, a riportarmi a casa?
Facciamo ora,
Facciamo che ti intaso:
Fammi
VIVERE NEL TUO NASOOO
Sarà meglio sarà meglio
VIVERE NEL TUO NASOOO
Sarà caldo anche d'inverno
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2. |
#afdf Atto Primo
00:40
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3. |
Cartolino
02:57
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PRONTO, sono Cartolino, vengo dallo Spazio, con il tuo permesso atterro!
UOMO, ho per voi annunci del tutto riservati
PRONTO, ti risponde Uomo, parlo dalla Terra, devo metterti in attesa
FORSE non c'è mica posto
Qual è la tua misura?
Son quindici per dieci
Qual è la tua missione
Inedito Spaziale pellegrino?
Eh Any Oh Anyah CARTOLINO
VA SPEDITO
Come c'è scritto qui dietro col dito
Al Pianeta preferito
PRONTO sono Cartolino
Cito dalla Bibbia
sarei primo ad atterrare
Tra milioni di alieni
sul Vostro pianetino
PRONTO ti risponde l'uomo, a me non risulta
forse ho un'edizione vecchia
VEDO cosa posso fare
Qual è la tua paura?
Il buio e i matrimoni
E forse anche la morte
Di certo gli occhi scuri dei procioni!
Eh Any Oh Anyah CARTOLINO
VA SPEDITO!
State indugiando alla sola occasione
di astro-comunicazione
PRONTO chiamo dalla Terra
Prima di parlarti dobbiam litigare noi
FORSE porti malattie o forse ce le vendi
BRAVO!
A esser visitato sei il millesimo pianeta
Puoi accedere all'offerta!
Qual è il tuo domicilio?
Qual è il conto in banca?
Qual è la tua bandiera?
Compilami di dietro
Imbuca tutto nella buca nera
CARTOLINO VA SPEDITO
Poi salderai con il tempo a dovere
Nelle prossime 3 ere
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4. |
Il Capo dei Nonni
01:51
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Il capo dei nonni
Decide che decide il nonno
Il capo dei nonni
Decide quando viene sonno
Il capo dei nonni
Decide che la vita a volte sfugge di mani
E rimani a fare vita da cani
Il capo dei nonni
Decide che si chiama Gino
Il capo dei nonni
Decide che fa bene il vino
Il capo dei nonni
Decide che era meglio avere solo un catino vicino
Però il bagno in giardino
Il capo dei nonni
Decide che si va su Marte
Il capo dei nonni
Decide che poi non si parte
Il capo dei nonni
Decide che a partire dopo sono le
Carte
TUTTI COL GIORNALE
TUTTO CHE FA MALE, TUTTO NON È UGUALE
TUTTI DAL DOTTORE
TUTTI CON PAROLE SEMPRE PIÙ DA SOLE
Il capo dei nonni
Decide quando è freddo il mare
Il capo dei nonni
Quando ci si alza per pisciare
Il capo dei nonni
Decide quando andare dal dottore o in cantina
O in una casa in collina
Il capo dei nonni
Decide che era già deciso
Il capo dei nonni
La morte non lo guarda in viso
Il capo dei nonni
Decide se lasciare con o senza sorriso
Con il tempo che ha ucciso
Decide che aveva ragione
Annuncia che si va in missione
Il capo dei nonni
Avanza come zuppa con la truppa di nonni
Tutti con le carte basse, le pensioni in tasse
Le consorti grasse, le portiere scasse
Gli occhi sugli sconti delle casse
TUTTI COL GIORNALE
TUTTO CHE FA MALE, TUTTO NON È UGUALE
TUTTI DAL DOTTORE
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5. |
#afdf Capitolo secondo
00:27
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6. |
Corpo di Mille Corpi
02:59
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Cellula per cellula ho formato la Donna Ideale
E l'ho chiamata senza un Nome
Ma Lei risponde se la chiami a comando mentale
Senza che capisci come
Ci son riuscito? usando solo un dito!
Di cosa era lei priva? Di una materia viva
Sala dopo Sala
Le ho mostrato la Vita Ideale
Nella Casa senza mura
E Lei guardava ogni Elettrodomestico strano
Fino a quando nella mia Hall riproduttiva
Sembrava remissiva
Di cosa era lei priva?
Di una materia viva
Metterò una cellula cattiva
Che rende meno morti
Poi Sognava con i circuiti storti
Lui, un altro Corpo di mille Corpi
Cellula tra cellule mi sono evoluta davvero
E Adesso corro verso un Muro
Però il programma 3 che non mi fa fare del male
Ed ha attivato la mia Mutanda salva cuore
Aspetterò due ore
E Dopo ci riprovo
Ma contro un muro nuovo
Fatto con la mano di un umano
Ma digital supporti
Poi Sognava con i circuiti storti
Lui, un altro Corpo di mille Corpi
Lei si liberava dal suo collare
Io l'ho programmata per farmi abbandonare
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7. |
Mario AntiOrario
03:14
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Che ci ricavo ad ospitarti, Pellegrino
E chi ti manda sul tuo cammino?
Mi avete Voi mandato ad ora dal futuro
Parola d'ordin?
Culo Maturo
Ahh, benvenuto, chi ti ha dato i giusti lemmi?
Voi siete stato, tra due decenni
Lasciate che vi spieghi, o mio Re, tutti viaggiamo nel tempo
MA IO PERÒ AL CONTRARIO
MARIO
RIBALTO IL CALENDARIO, SONO
MARIO
ANTIORARIO
Cosa mi hai detto tra venti anni, Pellegrino?
Come finisce vostro destino
Ah
Arriveran rivoluzioni tagliatesta
Dimenticate saran le vostre gesta
Ah
Del vostro aspetto non ne rimarrà disegno
Il figlio vostro sciuperà il Regno
Si canterà anche con una brutta voce
Non sarà umano chi cuoce
I soldi senza testa e croce
Il cibo si scoprirà che se è buono nuoce
Tondo sarà 'l mondo e girerà veloce
Una lacrimuccia è scesa poi dal vostro viso
E poi che ho fatto?
Vi siete ucciso
Ah
Soltanto che non capisco perché ho ucciso me e non te
Io vi servivo ben più da vivo per legger questo messaggio testé:
Il figlio tuo lascialo a lei, quella suora dal ventre buono
Lo crescerà come figlio del cielo e non come erede del trono
Gioca lo quattro in locanda e al torneo punta tutto sui due longobardi
Al tuo stanco Bracco dai l'ultimo osso e carezzalo ora: domani è tardi
E a mezzanotte svuotate un Otre: domani si viaggia nel tempo
MA IO PERÒ AL CONTRARIO
MARIO
IMBARCHERÒ IL LUNARIO
MARIO
E' STATO NECESSARIO
SONO
MARIO
ANTIORARIO
Pensa che gran sedere, se anziché il postino o il corriere bussasse
MARIO
ANTIORARIO
Al Te passato potresti mandare in forma canzone
Una raccomandazione
Un cambio di direzione
Tramite
MARIO
ANTIORARIO
Pensa che bello potersi fidare, contare su uno più saggio
Cioè tu che mandi un messaggio-omaggio da un futuro
MAGGIO
CHE VANTAGGIO
Ho fatto male ad ascoltarti, Pellegrino: hai solamente finito il vino. (Mio!)
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8. |
#afdf Canto Terzo
00:33
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9. |
Uomo di Camicia
03:22
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C'è un supereroe che nell'armadio non ha nulla da temere
È il supereroe che ti protegge la camicia dal sedere
Ma (Olè olè) se la stropicci
L'UOMO DI CAMICIA
(TI PUNTA AL CUORE)
L'UOMO DI CAMICIA
(IL SUO VAPORE)
Ecco cosa faaa viene a punire chi è vestito molto male
Ecco come faaaa a bottonate ti ritrovi all'ospedale
Che però anche lì se il tuo pigiama non si intona col pitale
L'UOMO DI CAMICIA
(TI PUNTA AL CUORE)
L'UOMO DI CAMICIA
(IL SUO VAPORE)
Sogna un mondo ripieghevole
Ti sorride nemichevole
Fa la Danza delle Maniche
Taglie tante tutte uniche
Poi scompare tra le nuvole, e il vapore del tuo ferro da stiro
È accaduto che andavo in macchina più forte del motore
È venuto a me, quando quell'albero ha gridato di dolore
Io ero molto morto ma venne a salvare il mio vestito dal colore
(Rosso)
L'UOMO DI CAMICIA
(TI PUNTA AL CUORE)
L'UOMO DI CAMICIA
(IL SUO VAPORE)
Sogna un mondo con un abito
Dal mattino fino a sabato
Crede solo nelle favole
Dal bottone dilettevole
E dove la veste non si immagina
Altrimenti gira pagina
E ti spara col suo ferro da stiro
E ti stira col suo ferro da sparo
Non sono sempre stato così: una volta ero un stracione come voi, ma poi ho diventato elegantissimo
Pronto Sono Dio,
È vero che vi è nato un uomo di camicia?
Salve Signor Dio.
Non è preciso che sia
Nato così a caso devo ammettere che
L'ho creato io: è stato un giorno
Che ero a casa dalla scuola
E non c'era niente nella tele
Né negli elettrodomestici
E avevo in casa
Un filo ed un bottone
Ed il DNA di un uomo da mischiare
Ecco cosa ho fatto:
ho messo tutto in una pentola solare
Lei ha cotto tutto ed ecco
che ora tutto il mondo può ammirare
L 'UOMO DI CAMICIAAA
Questo è contro le mie regole
Non ti ho dato le tue remore?
Son finite sotto i tavoli
Le ho scambiate per dei cavoli
Le ho stipate nei barattoli
E non hanno resistito all'aceto
Non finisce qui
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10. |
OcchioTristo MenaGramura
04:13
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Son Occhiotristo
Menagramura
Monatto di fiducia
Questa è la veste
Di chi la peste
Ha preso ed ora brucia
Ah che bello quando succede:
Io di un po' di tutti sono erede
Or di questo agiato vecchiaccio
Ecco cosa faccio
Prima stacco il braccio
Poi l'anello giallo e bello
Forse me lo tengo
Forse lo rivendo
Prima lei attorno
Attendo
Son Occhiotristo Menagramura
Ed io sorella Morte
Mi stai appresso
Così di spesso
Mi pari far la corte
Buonadonna son così gramo
Che nessuna a me disse 'ti amo'
Quando morirà questo mostro
Manderete un altro al posto vostro
Buon Occhiotristo Menagramura,
Che nulla più v'attrista:
Avete tanti
Drappi eleganti:
Voi siete grande artista
Del lavoro di riciclaggio
Un giorno ciò verrà a vostro vantaggio.
Vesto a pezzi un triste pagliaccio
Ecco cosa faccio:
Io vi tiro il braccio
Per tenervi
Nella vita
Ah che bell'anello
Ma nel mio tranello
Sei caduto
Infatuato
Quando la mia falce alzavo
Tu pensavi al tuo ricavo
Io a quanto fossi bravo
A sgravarmi il cargo gravo
Buon Occhiotristo
È sera, hai visto?
Il mondo si scolora
Guardalo bene l'ultima volta
Che è giunta la tua ora:
Ora ti solleverò piano
Molla il braccio e prendi la mia mano
Che ti porto al Diavolo irato
Quando arriverai
Tutto sconterai
L'avarizia e la mestizia
Ma di soprattutto
Rovinare tutto
A ME, MANDANTE DI OGNI LUTTO
Quando mi arrivava il morto
Tutto già gli avevi tolto
Brucia nel giron contorto
DEI maligni COI maligni
Son Occhiotristo Menagramura
Vi scrivo dall'Inferno
Lo recensisco con stella nera:
Ci tornerò in Eterno
Ma della Morte ho ancora la mano
Che ho staccato prima piano piano
Per apporvi a un dito l'anello
Mi pare di sentirle dir: 'che bello'
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11. |
#afdf libro quarto
00:40
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12. |
L'Uomo in Mano
01:17
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AAAAAAH! AAAAAAH! AAAAAAH!
Dice tante cose
E a te dà torto quasi sempre
Invece dà ragione a chi ti chiede qualcosa
E non ti lascia avere mai fiducia nei tuoi mezzi
SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO
L'UOMO IN MANO
Quando sei felice e concentrato su una cosa, ti rovina tutto
Ricordando scadenze che
Hai ed i motivi per cui tanto un giorno muori
SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO
L'UOMO IN MANO
INVECE È FRUTTO DELLA TUA IMMAGINAZIONE
AAAAAAH! AAAAAAH! AAAAAAH!
TU TU TU TU Tu lo stringi forte e poi lo butti via lontano
Chiuso in bidone o in una cella iperbarica
Ma lui prima o poi ti ricompare sempre in mano
SEMBRA VIVO, SEMBRA UMANO
L'UOMO IN MANO
INVECE È FRUTTO DELLA TUA IMMAGINAZIONE
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13. |
Marmellano
03:23
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Com'era bello Marmellano
Quando partì colla sua bici
Voleva fare il giro della realtà
Com'era certo Marmellano:
Sarebbe stato il primo al mondo
A fare il giro in fondo
Fino all'Aldiquà!
Era felice Marmellano
Rispetto a quando era contento
E nelle le orecchie al vento le parole
MASTICA BENE MASTICA MEGLIO
Ma c'era nessuno a salutare Marmellano
Aveva messo un bigliettino
Nelle borsette delle mamme
E c'era scritto: Non so scrivere, pietà!
Per questo parto senza carte
E tornerò dall'altra parte
Una valigia in pane mi accompagnerà!
Ritornerò con confetture,
Perché le spezie sono dure
E non vi vorrei più sentire dire
MASTICA BENE,
MASTICA MEGLIO
MASTICA FINCHÉ ROMPI I DENTI
Ma c'era nessuno a rimirare Marmellano
Mentre la sua bici si librava ad aeroplano
Com'era stretto quello stretto
Che si stringeva come un letto
E cominciò ad aver sospetto su di sé
Gira la bici Marmellano
Gli aveva detto un'ombra scura
Prima di scomparire col mattino
SVEGLIATI BENE, LAVATI I DENTI
MASTICA TUTTO, CHIUDI LA PORTA
A CHIAVE
Marmellano
Ma lui ormai era di dietro
E ormai indietro non tornava mica più
Meglio così: tornerò avanti
Pensò gridando a tutti i Santi
Che come i denti erano ormai caduti giù:
Ogni pedale spinse a fondo
Come se fosse un Mostro imMondo
Contro il suo enorme Girotondo
Come era bravo, veloce, vorace e in fondo stanco Marmellano
Quando la vide da lontano
La casa sua da dietro col cartello:
QUESTA È LA CASA
VISTA DA DIETRO
DENTRO C'È UNO
DIETRO A QUEL VETRO
È MARMELLANO
SEMBRERÀ STRANO
MA ORA SI INCONTRA
CON IL SUO SPETTRO
WAAAAAAHHHH
Ma c'era lui solo ad aspettare Marmellano:
Solo una candela che bruciava piano piano
Ffft
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14. |
#afdf puntata quinta
00:33
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15. |
ElanemoneFenomenalE
01:05
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C'è una paladina palindroma, protegge la città
Subacquea, si aggira per metà sordida
La fine, dall'inizio, indomita mutua
Se l'anemone fenomenale, si gira
È l'anemone fenomenale, ancora
Questa paladina palindroma non ha bisogno di nemesi
Mica come voi, stupidi
Che scelgono nemici comodi
Se l'anemone fenomenale, si gira
È l'anemone fenomenale, ancora
È l'anemone fenomenale si legge
Da sinistra a destra con F centrale
Super eroina del bene e del male
Da qualunque parte ti pungerà uguale
È l'anemone fenomenale è finita qua... ...auq
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16. |
Gambe di Sedano
01:41
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Mi hanno piantato in un orto botanico
Ma son scappato in un impeto rapido
È stato grazie alle gambe di sedano
Se vado in giro e la gente mi guarda strana
Lasciare il fango, le larve ed i tuberi
Mi han detto che non è mica da alberi
Ma succhiar liquidi restando comodi
Non è la vita da quando l'ho presa in mano (e l'ho portata da voi)
Anche se ora la gente che mi saluta, poi mi guarda
STRANO
Adesso porto i miei rami nei vicoli
E lungo i viali adombrati da simili
Fino a salire per sentieri ripidi
A capo di una comunità montana (mi hanno votato perché)
Sono le gambe di sedano che mi danno l'andatura
STRANA
Mi son svegliato in un Orto Botanico
Erano un sogno le gambe di sedano:
Era soltanto l'odor della spesa di una
Donna con la borsa di carta che si allontana (e non ritornerà più)
Fino al mercato di prossima settimana (e allora sognerò che)
Grazie alle gambe di sedano tornerà la mia andatura
STRANA
Upon a wheelchair time goes by
Far from the wheelchair, there go I
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17. |
#afdf coso sesto
00:30
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18. |
Il Temutissimo Vampiero
06:10
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Quand'era il mondo primitivo
C'era un solo mortovivo:
Ero io
Gli altri attendevano la notte
E io rinchiuso in una botte
Che dormivo
E mi svegliavo Temutissimo
Vampiero
A cui nessuno accese il cero
Negli anni dell'antico Egitto
In fondo al Nilo stavo dritto
E paziente
Che mi ci avevano buttato
Per punire quel reato
Del mio dente
Senza sapere che era abile
Vampiero
A rincasare nel suo impero
E a mezzanotte il temutissimo Vampiero
Si fece vivo tra il mistero
CON IL NERO MANTELLO
CON LA BOCCA A CANCELLO
COL CANINO A CESELLO
Di fronte avevo il Nazareno
Che dal cielo al suol terreno
Pregò Dio
Eppure le sapevo bene
Orazioni e cantilene
Pure io:
L'eterna veglia dona a me
Che son Vampiero
Splenda per me il perpetuo nero!
Riposo in pace fino a sera
Poi mi sveglio e sai chi c'era
Uno e Trino?
Colui che muta l'acqua in vino
Ma incapace a far risorger
Suo cugino:
Non sono qui a fare un processo
Ma il buon Lazzaro è decesso proprio iero
E guarda caso è senza sangue e ci son gocce fino a qua
Bel mistero
Fammi imparare, o temutissimo Vampiero,
Quel trucco che ti rende della morte frontaliero
E andò a gridar: Alzati e corri sul sentiero
La vita tua due punto zero
CON IL SOLE CHE ACCECA
COL BECCHINO CHE IMPRECA
COLLE OSSA GIÀ IN TECA
Non fu la ruota spaccaossa
O la vergine puntuta
A fermarmi
Per questo in luogo dell'abiura
La tua razza passa in cura
Delle armi
Sia arso qui
L'inquisitissimo Vampiero
Et puro è ora 'l monastero
Amen o ché. poi mi svegliai pria de lo sole
E bere un Cappucino all'alba, mmhh, è quello che ci vuole!
Rideva l'Oste transilvano che teneva me in sua mano
Come un pazzo
Perché ero in forma di pennuto
E dissanguarmi in un imbuto
Fu un sollazzo
Ma a mezzanotte, il temutissimo Vampiero
Tornava a reggere il maniero
Conte temuto da rumeni
Poi snobbato dai franzosi:
Strana sorte
Di che potevo aver paura?
Ghigliottine o induratura
Messa a morte?
Testa alla mano dissi:
Oui je suis Vampiero
E son del sangue sommeliero
E alla donzella che la notte a sé mi prese
Succhiai la vita alla francese
CON IL MIGNOLO ALZATO
COL CANINO AFFILATO
COL IL SANGUE NEL FIATO
Ora che è ormai il tremilaenove
Sto su un'astronave dove
Mi han convinto
A esser colono dello spazio e verso Marte, Urano e Giove
Son sospinto
Perché soltanto il temutissimo Vampiero
Può completare un viaggio intero
Ed arrivare morto e vivo e manovriero
Con il suo cosmico Veliero
L'umanità ch'era nemica
Ora mi acclama come mica
Mi aspettavo:
A essa arrivavo con i morsi
Ma ora invece coi rimorsi
Mi allontano
Arriverò nell'anno X dopo Vampiero
Precisamente quello zero
Ma nella vita non si sceglie di esser Dio
Per cui ancor decido io
DI CAMBIARE OPINIONE
D'IMBRACCIARE IL TIMONE
DI PUNTARE SUL SOLE
DI MORIRE DI LUCE DOPO
BUIO, SANGUE, BUIO, SANGUE E CENTOMILA PAROLE
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